Come e quando effettuare la manutenzione delle attrezzature e degli impianti

Manutenzione delle attrezzature e degli impianti per la sicurezzaIl Decreto Legislativo 81/08 dedica il Titolo III all’“uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale”. Per utilizzo di un’attrezzatura di lavoro si intende non solo la sua messa in servizio o il trasporto, ma anche la trasformazione, la riparazione e la manutenzione. L’articolo 71 del Capo I, relativo a “obblighi del datore di lavoro” nell’uso delle attrezzature, stabilisce che è un dovere del datore di lavoro dover fornire ai lavoratori attrezzature in grado di garantire la sicurezza e la salute del lavoratore stesso. Nella scelta delle attrezzature, il datore di lavoro deve considerare le condizioni e le caratteristiche del lavoro da svolgere, i rischi che sono presenti nell’ambiente di lavoro e quelli che derivano dall’uso delle attrezzature stesse.

Non solo, il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare le misure necessarie a garantire che le attrezzature siano installate e utilizzate secondo quanto previsto nelle istruzioni d’uso allegate. Inoltre, la manutenzione della attrezzature è un ulteriore obbligo del datore di lavoro, il quale deve garantire nel tempo che permangano i requisiti della sicurezza e queste siano corredate da un libretto con le istruzioni d’uso e di manutenzione.

Le attrezzature devono essere utilizzate soltanto da personale qualificato, che ha precedentemente ricevuto l’informazione e la formazione adeguata per poter svolgere la propria mansione, secondo quanto previsto dalla legge e senza mettere in pericolo la sua salute e la sua sicurezza. La riparazione, la trasformazione e la manutenzione deve essere effettuata da lavoratori qualificati che abbiano le competenze giuste per svolgere questi compiti in tutta sicurezza.

Il Capo III del medesimo decreto definisce le modalità d’uso degli impianti e delle apparecchiature elettriche. Gli obblighi del datore di lavoro vengono stabiliti all’interno dell’articolo 80 e si riferiscono alle misure messe in atto dallo stesso per salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il datore di lavoro deve prestare particolare attenzione ai rischi derivati da contatti elettrici diretti e indiretti, da fulminazione diretta e indiretta e da sovratensioni. Per tutelare i lavoratori, il datore esegue una valutazione dei rischi, considerando le condizioni del lavoro e i rischi presenti nell’ambiente. Dopo aver effettuato la valutazione dei rischi, è sempre compito del datore di lavoro provvedere ad avviare tutte le misure necessarie affinché permangano nel tempo i parametri di sicurezza, compresa la manutenzione degli impianti.

Le procedure d’uso e di manutenzione degli impianti devono essere predisposte secondo quanto previsto dalla normativa e quanto contenuto nel manuale d’uso e di manutenzione associato ad ogni singola apparecchiatura.

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