Corso per il datore di lavoro che assume il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

Corso RSPP per il datore di lavoro

Il datore di lavoro può svolgere la funzione di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). Secondo la definizione del Decreto Legislativo 81/08, l’RSPP è la “persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi”. Il datore di lavoro ha l’obbligo non delegabile di designare l’RSPP o di assumere lui stesso l’incarico, qualora le condizioni dell’azienda lo richiedano (numero di dipendenti, complessità del ruolo…). Come per ogni altra figura coinvolta nel tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, è previsto un corso RSPP per datore di lavoro, sulla base di quanto stabilito dall’articolo 37, “formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti”.

Lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischio viene definito dall’articolo 34. Nello specifico, il datore di lavoro che intende assumere il ruolo di RSPP è obbligato a frequentare corsi di formazione della durata minima di 16 ore e massima di 48, a seconda della natura del rischio presente nel luogo di lavoro. La conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, che si è tenuta il 21 dicembre 2011, ha sancito i contenuti e le articolazioni dei corsi di formazioni dedicati al datore di lavoro che diviene RSPP.

La durata del corso di formazione (minimo 16 ore e massimo 48 ore) può variare nel caso in caso il soggetto formatore, in accordo con il datore di lavoro, ritenga utile fornire ulteriori contenuti da ritenere migliorativi del percorso formativo. Il numero di ore da dedicare alla formazione varia a seconda del livello di rischio valutato nell’azienda:

  • per livello di rischio basso, la formazione è di 16 ore;
  • per livello di rischio medio, la formazione è di 32 ore;
  • per livello di rischio alto, la formazione è di 48 ore.

Il programma è suddiviso in moduli. Nel modulo 1 (normativo) – giuridico – vengono approfonditi i temi riguardanti il sistema legislativo in materia di sicurezza sul lavoro, la responsabilità civile e penale e la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Il modulo 2 (gestionale) – gestione ed organizzazione della sicurezza – tratta i temi relativi ai criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione del rischio, la considerazione degli infortuni mancati, il documento di valutazione del rischio, i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza,il DUVRI e la gestione della documentazione tecnico amministrativa. Il modulo 3 (tecnico) – individuazione e valutazione dei rischi – si occupa dei principali fattori di rischio e misure tecniche per la prevenzione e la protezione, il rischio da stress-lavoro correlato, i rischi collegabili al genere, all’età e alla provenienza, i dispositivi di protezione individuale e la sorveglianza sanitaria. Il modulo 4 (relazionale) – formazione e consultazione dei lavoratori, tratta i temi relativi alla informazione e formazione dei lavoratori, le tecniche di comunicazione, la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

I moduli 1 e 2 possono essere svolti anche in modalità online, mentre per i moduli 3 e 4 è obbligatoria la presenza in sede. È previsto un corso di aggiornamento ogni 5 anni, la cui durata varia a seconda del livello di rischio: basso (6 ore), medio (10 ore) e alto (14 ore).