Rapporto tra Datore di Lavoro e RSPPQuale il ruolo dell’RSPP rispetto al datore per garantire la corretta gestione della sicurezza dei lavoratori?

Il Datore di Lavoro rimane il principale soggetto di riferimento per la sicurezza di un’azienda ma può contare sulla collaborazione dell’RSPP, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Nello specifico l’articolo 33 del Testo Unico sulla Sicurezza elenca gli obblighi dell’RSPP, ovvero l’individuazione dei fattori di rischio caratteristici dell’azienda, la valutazione dei rischi, l’individuazione delle misure di sicurezza e la proposta di programmi di formazione e informazione per i lavoratori.

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Il ruolo dell’RSPP nei confronti del Datore di Lavoro è puramente consultivo, egli infatti si limita a e segnalare al datore di lavoro dati ed informazioni circa la sicurezza aziendale e l’operato del Servizio di Prevenzione e Protezione e a suggerire, sulla base delle proprie competenze e di ciò che ha rilevato circa la condizione di sicurezza dell’azienda, possibili soluzioni e iniziative. Il potere decisionale e la responsabilità della sicurezza dei lavoratori ricadono sempre sul datore di lavoro.

La normativa sulla sicurezza sul lavoro prevede anche la possibilità che sia lo stesso Datore di Lavoro a ricoprire il ruolo di RSPP, condizione approfondita nell’articolo 34 del D.Lgs 81/08: “svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi”.
In questo caso particolare il Datore di Lavoro deve provvedere agli adempimenti legati alla figura dell’RSPP ma per questo deve aver effettuato un corso di formazione specifico in riferimento ai rischi specifici della propria azienda.

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